Marc T’syen è un fotografo. Per l’edizione 2024 di Almanacco Migratorio, Marc T’syen ha affrontato il tema della trasformazione impiegando come soggetto della sua ricerca alcuni esemplari di mattoni scartati provenienti dall’area industriale di Noeveren. Si tratta di quei mattoni che durante il processo di cottura vengono alterati nella loro struttura fisica a causa dell’alta temperatura e collassano sciogliendosi come cera. Affascinato dalla forma sinuosa di questi artefatti, Marc li illumina con una speciale luce ultravioletta che risalta la componente minerale dall’argilla e li coglie nella loro bellezza misteriosa. In questo modo, l’oggetto un tempo scartato torna ad avere una rilevanza e un valore. L’approccio di T’Syen al suo soggetto è prettamente estetico. L’artista impiega il medio fotografico come un mezzo pittorico per scrutare la forma che i mattoni hanno ottenuto dopo il processo di cottura facendo emergere questo processo di trasformazione come rivelatore della bellezza intrinseca del mattone.